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mercoledì 29 marzo 2017

Douple trap, skeet o Fossa?

Riportiamo qui sotto una ottima descrizione delle specialità di tiro al piattello fornitoci dal sito della Beretta:

Link: http://www.beretta.com/it-it/world-of-beretta/team-beretta/discipline-di-tiro/

Trap

Il tiratore spara, alternandosi in cinque pedane diverse, da una linea di tiro rettilinea, posta a quindici metri dalla fossa in cui si trovano le macchine lanciapiattelli. Ogni turno sono sei tiratori in pedana vale a dire 5 + 1 di rincalzo.
Dal momento che il tiratore parte con il fucile imbracciato e con l’occhio già sulla linea di mira, tutte le caratteristiche del fucile sono mirate a garantire un brandeggio efficace ed una presa sicura.
Il bilanciamento del fucile è studiato per garantire una corretta inerzia del movimento del tiratore, favorendo una distribuzione delle masse verso la volata.

Fossa Universale

Il tiratore spara, alternandosi in cinque pedane diverse, da una linea di tiro rettilinea, posta a quindici metri dalla fossa in cui si trovano le macchine lanciapiattelli. Ogni turno sono sei tiratori in pedana vale a dire 5 + 1 di rincalzo.
Dal momento che il tiratore parte con il fucile imbracciato e con l’occhio già sulla linea di mira, tutte le caratteristiche del fucile sono mirate a garantire un brandeggio efficace ed una presa sicura.
Il bilanciamento del fucile è studiato per garantire una corretta inerzia del movimento del tiratore, favorendo una distribuzione delle masse verso la volata.

Trap Americano

ll tiratore non cambia pedana dopo il primo bersaglio ma si sposta nelle pedane successive dopo ogni cinque piattelli. Per ogni turno sono cinque i tiratori in pedana.
Come per il trap olimpico, il trap americano vede il tiratore partire con il fucile imbracciato. La limitata escursione del piattello richiede un movimento limitato e preciso del tiratore che ricerca quindi un fucile con una considerevole inerzia e quindi con delle canne «pesanti». La forma della bindella, molto alta e del calcio sono le caratteristiche che invitano a mirare «vedendo» il piattello che sale.

D-Trap

Il tiratore spara alternandosi su cinque pedane come per il trap, ma deve colpire, con i due colpi in canna, due piattelli che escono simultaneamente a traettoria fissa e divergenti fra loro, lanciati da due macchine poste in una fossa a quindici metri dal tiratore.
Il fucile ideale ha caratteristiche molto simili al trap, con la sola variante di avere la prima canna Mobilchoke® per lasciare al tiratore la scelta della strozzatura per il primo colpo.

Sporting

Questa disciplina è caratterizzata dalla varietà di piattelli (2 con due coppie per ogni pedana) che simulano il volo ed i movimenti delle tradizionali prede del cacciatore che usa fucili ad anima liscia e munizioni spezzate (pallini). Si stanno affermando le prove Sporting con i piccoli calibri (20, 28, 410).
Caratteristiche fucili Sporting
I fucili sviluppati per questa disciplina si caratterizzano per i seguenti aspetti:
Mobilchoke®: la varietà dei piattelli da colpire comporta la necessità di cambiare spesso strozzatura.
Bilanciato nel peso. La distribuzione dei pesi del fucile è studiata per avere un bilanciamento pressoché neutro sul perno cerniera. Questo per coniugare rapidità d’imbracciata con un brandeggio molto variabile da piattello a piattello.
Calci con pieghe che consentono di mirare con la bindella. Le pieghe dei calci sono quelle tradizionali da caccia con nasello sottile, pistola con grip che agevola l’imbracciata e guida la mano verso il grilletto.
Canne tendenzialmente più lunghe. Le canne sporting partono da un minimo di 71 cm nel calibro 12. Recentemente, vista la complessità e la sempre maggior lontananza dei piattelli, si utilizzano canne di lunghezza pari ad 81 cm.

Skeet

ll tiratore spara, da otto pedane situate lungo un semicerchio del raggio di 13,20 m, alle cui estremità sono collocate le macchine lanciapiattelli in due cabine, una alta a sinistra (pull) ed una a destra (mark).
Lo skeet olimpico permette la partenza con fucile non imbracciato mentre lo skeet americano prevede la partenza a fucile imbracciato. I fucili per le due discipline sono diversi:
Quello per lo skeet olimpico prevede canne leggere per garantire una grande rapidità d’imbracciata e movimento. Il calcio, la pistola ed il calciolo sono di forma studiata per queste esigenze.
Per lo skeet americano cambiano la forma del calcio e del calciolo, nonché i pesi ed i bilanciamenti che si avvicinano allo sporting.

Elica

Il tiratore spara all’elica uscita casualmente da una delle cinque cassette poste a 25 m e deve colpirla prima che oltrepassi il ring posto a 21 m dalle cassette lancia eliche.
La distanza tra il tiratore e la cassetta di lancio può essere aumentata fino a 28 m se la gara è ad handicap.
Il fucile ideale per questa disciplina è caratterizzato da una piega tradizionale da trap che consente di mirare con la bindella e la canna da 71 cm, di cui la prima, Mobilchoke® per dare libertà al tiratore di impostare la rosata desiderata.

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